Armato d'Amore e di Speranza, in mezzo all'Odio che sta uccidendo il campo profughi di Yarmouk, vaga per le strade semidistrutte , fra le macerie, di Damasco, che era una cittadina fiorente in Sirya, residenza per lo più di sfollati palestinesi.
Aeham Ahmad, questo è il suo nome. Ne ho sentito parlare già circa un anno fa, ho visto alcuni video che lo riprendono col suo piano trascinato su un supporto appositamente munito di ruote, fra le strade semi deserte di Yarmouk. Mi sono subito chiesta se lui non avesse paura. ma poi l'ho osservato con più attenzione e ho notato la luce che emana da tutto il suo essere artista, dal tutto il suo essere umano, da tutto il suo essere palestinese. Gli ho dedicato una poesia, avrei voluto fargli una carezza per la tenerezza immensa che mi fa e anche un abbraccio per la forza che riesce ad incutere.
SE VI capita di andare in quel girone infernale che è il campo di Yarmouk - 18 mila anime ridotte a larve umane sulle rovine di un borgo dove sciamavano mercanti, notabili borghesi e nugoli di bambini, ma in cui ora spadroneggiano i jihadisti di Al Qaeda e dell'ISIS - non dovete sorprendervi se nell'aria sentite volare le note di Beethoven. In qualche angolo, fra i cumuli di calcinacci, c'è Aeham che sfida il demone della morte, picchiando sui tasti d'ebano e d'avorio del pianoforte. Il suo nome per esteso è Aeham Ahmad, ma tutti insistono nel chiamarlo il Leggendario Pianista di Yarmouk, alle porte di Damasco. Ogni giorno che il cielo è bello, cioè nelle pause della pioggia battente che da due anni scarica su Yarmouk missili e bombe e proiettili, lui esce di casa - o quel che resta delle stanze sbrecciate dai colpi - tira fuori il carretto dello zio fruttivendolo, carica il piano e va a suonare, testardo, per riportare l'eco della vita alla perduta gente fra torri vuote e annerite a perdita d'occhio.
Aeham Ahmad, è una di quelle persone che rimangono nell'anima di chi lo incontra, anche per poco, anche solo fra le pagine che tuonano di bombe ,anche su facebook. Io gli ho dedicato questa poesia nel mio blog d'Arte
http://tuttart-sep.blogspot.it/p/blog-page.html
Questa_
QUELLO CHE RIMANE
Quando i colori ......
si spengono
Quando l'anima.......
non sai dove cercarla
Quando i sogni........
sono fra le macerie
Quando la fine
è tutto ciò che vedi
Quando la tristezza
è l'unico conforto
.............................
ciò che rimane è musica!
(S. Parlagreco)
QUI I VIDEO DI QUESTO PIANISTA
http://video.repubblica.it/dossier/rivolta-siria/la-musica-sotto-le-bombe-il-pianista-siriano-che-suona-fra-le-macerie/155055/153554
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